Un dibattito per tracciare un
percorso condiviso volto al consolidamento della filiera
olivicola calabrese. L'insediamento della commissione prezzi
dell'olio - azione fortemente voluta dalla Camera di Commercio
Catanzaro Crotone Vibo Valentia - ha rappresentato, infatti, lo
spunto per gettare uno sguardo al futuro e ricapitolare un anno
di attività, a seguito dell'introduzione del nuovo strumento per
rendere più efficace e trasparente il controllo dell'andamento
dei prezzi di mercato. Lo rende noto lo stesso Ente camerale.
Il confronto è avvenuto nell'ambito dell'iniziativa, promossa
dall'ente camerale, dal titolo "Rilevazione dei prezzi dell'olio
di oliva in Calabria - Riflessioni e prospettive" che ha visto
il coinvolgimento di rappresentanti istituzionali e delle
associazioni di categoria, riuniti per fare il punto sulle
opportunità aperte dalla nascita dell'organismo che consente di
effettuare quotazioni autonome e non più dipendenti da altre
piazze, attraverso l'emissione di un bollettino settimanale.
"La Calabria - è scritto nella nota - è, infatti, seconda
produttrice d'olio oliva in Italia ed è proprio a partire da
questa egemonia che si intende costruire una filiera olearia più
solida e maggiormente capace di affrontare i mercati
internazionali, eliminando ogni eventuale speculazione sui
prezzi. In un tale contesto, la rilevazione autonoma già
rappresenta un riferimento unico regionale che si pone a
servizio di tutte le imprese e dell'economia calabrese".
In apertura di dibattito il presidente dell'ente camerale,
Pietro Falbo, ha innanzitutto annunciato la volontà di avviare
le procedure per trasformare l'attuale commissione per la
rilevazione dei prezzi in una borsa merci, dotata di saloni di
contrattazione che consentiranno le negoziazioni tra venditori e
acquirenti. "Ad un anno dalla costituzione della commissione
prezzi - ha detto - il nostro intendimento è procedere
velocemente verso l'istituzione di una borsa merci che possa
ancora più qualificare la filiera olivicola per renderla più
performante e darle finalmente la dignità che merita. In questo
anno di attività abbiamo rilevato che il prezzo dell'olio è
cresciuto in favore dei nostri produttori di circa 3, 4 euro al
litro rispetto al passato".
Si sono poi susseguiti i saluti istituzionali dei
rappresentanti delle quattro associazioni di categoria agricole
e del delegato del rettore dell'Umg di Catanzaro, Antonio
Procopio, professore ordinario di Chimica organica. Il direttore
di Coldiretti Pietro Bozzo ha rimarcato l'utilità della
rilevazione autonoma dei prezzi che ha consentito di arginare
fenomeni di concorrenza sleale: "Le quotazioni effettuate su
altre piazze non consentivano una remunerazione utile, neppure a
rientrare nei costi di produzione". Il direttore di
Confagricoltura Angelo Politi si è invece soffermato sulla
necessità di attuare una politica ambientale capace di far
fronte ai cambiamenti climatici e alle sfide che attendono il
comparto agricolo e, in particolare, quello olivicolo. La
presidente provinciale di Cia Maria Grazia Milone ha evidenziato
come l'agricoltura calabrese debba essere capace di esprimere
maggiore qualità per il valore aggiunto di cui è intrinseca
portatrice. Infine, Francesco Macrì, presidente di Copagri ha
sottolineato la necessità di discutere al più presto di piani
olivicoli e di rendere l'agricoltura un'attività veramente
produttiva che consenta agli agricoltori di non andare in
bolletta.
Si è quindi entrati nel vivo del dibattito con la relazione
del presidente della commissione prezzi dell'olio della Camera
di Commercio, Fabio Borrello. "Oggi - ha detto - tracciamo un
primo bilancio di un anno di attività della commissione. Questa
esperienza si è dimostrata utile perché ha consentito di
smarcare la Calabria dai prezzi in precedenza imposti da altri
areali evitando strumentalizzazioni. Un obiettivo importante per
l'olivicoltura poter disporre di un target di prezzo che lo lega
alla nostra regione. Abbiamo intenzione di avviare le pratiche
per istituire una borsa merci, dotata di saloni di
contrattazione che consentiranno le negoziazioni tra venditori e
acquirenti".
Nell'operazione la Camera di Commercio di Catanzaro Crotone e
Vibo Valenti sarà supportata dalla Borsa merci telematica
italiana che ha già fornito assistenza in fase di costituzione
della commissione per la rilevazione dei prezzi, l'impegno in
tale direzione è stato confermato dalla dirigente Barbara
Paolucci, presente all'iniziativa. La funzionaria camerale
Alessandra Gazzani ha poi illustrato la nascita e il
funzionamento della commissione per la rilevazione dei prezzi
che in un anno di attività ha emesso ben 32 listini prezzi.
Infine, le conclusioni sono state affidate all'assessore
all'Agricoltura della Regione Calabria Gianluca Gallo:
"L'olivicoltura è una risorsa che finalmente comincia ad essere
sfruttata e pagata a prezzi adeguati. Noi vogliamo che questo
sia il nuovo mood del sistema olivicolo calabrese per il quale
stiamo programmando nuovi investimenti. Innanzitutto la
predisposizione di un piano olivicolo che prevede anche corsi di
aggiornamento per i frantoi e per i proprietari dei frantoi.
Tutto ciò ha come unica finalità l'innalzamento della qualità
della produzione dell'olio ma che sia pagata a prezzi adeguati".
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