Dopo un 2023 con aumenti
a doppia cifra, 2024 dai toni in chiaroscuro per le imprese
delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa con cali o lievi
incrementi. Tuttavia continua a crescere la difficoltà di
reperimento dei profili richiesti, mentre aumentano gli
investimenti in tecnologie digitali e competenze green, settore
dove però arrivano segnali contrastanti sul fronte degli
investimenti a causa del cambio di rotta parte degli Usa.
Questo, in sintesi, quanto emerge dall'indagine realizzata da
Unioncamere in collaborazione con il ministero del Lavoro e
delle politiche sociali, e condotta con il supporto
dell'Istituto studi e ricerche e della Camera di commercio della
Toscana nord ovest, su un campione di oltre 7.700 imprese con
dipendenti.
"I dati evidenziano un calo complessivo della domanda di
lavoro, accompagnato da persistenti difficoltà nel reperire
personale qualificato. - osserva il presidente Valter Tamburini
-. Questo scenario riflette la cautela delle imprese in un
contesto economico incerto. Al tempo stesso, cresce l'urgenza di
investire in competenze digitali, trasversali e green,
essenziali per affrontare le sfide della transizione tecnologica
e ambientale".
Nel dettaglio, le imprese con dipendenti della provincia di
Lucca hanno programmato 37.890 assunzioni per il 2024, -5%
rispetto al 2023, il 49% delle quali risulta di difficile
reperimento. Ricercate figure dotate di competenze trasversali
avanzate, specialmente flessibilità e adattamento (65%) e
capacità di lavorare in team (56%). Anche gli investimenti
digitali stanno accelerando: digital marketing è adottato dal
36% delle aziende, mentre l'analisi dei bisogni dei clienti ha
raggiunto il 34%.
Calo dell'1% delle assunzioni programmate nella provincia di
Massa Carrara (15.220). Le difficoltà di reperimento invece
crescono e riguardano il 50% delle posizioni richieste.
Privilegiate flessibilità (65%) e lavoro di gruppo (55%),
seguite da autonomia (41%) e problem solving (37%). Cresce
l'importanza delle competenze green (41%), mentre quelle
digitali restano stabili al 17%. Anche qua dati positivi sul
fronte degli investimenti in tecnologie digitali: il digital
marketing è stato adottato dal 37% delle imprese (+16 punti
rispetto al 2019-2023).
Infine Pisa: le imprese hanno programmato 36.630 assunzioni,
+1% rispetto al 2023, ma con un netto rallentamento dell'11% e
con difficoltà di trovare la figura adatta per il 51% delle
posizioni. Le aziende pisane attribuiscono grande importanza
alle competenze trasversali: flessibilità e adattamento sono
richiesti nel 67% delle assunzioni (+2 punti rispetto al
2019-2023), seguita dalla capacità di lavorare in gruppo (56%,
+6 punti). Le competenze digitali e tecnologiche si mantengono
invece stabili.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA