Le imprese delle
province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa prevedono
complessivamente quasi 23mila assunzioni tra gennaio e marzo
2025 (+2%). Tuttavia, emergono segnali differenziati tra i
territori e i settori economici, con un mismatch persistente tra
domanda e offerta di lavoro, causato principalmente dalla
carenza di candidati. Il manifatturiero registra un calo delle
assunzioni in tutte le province, con flessioni a due cifre a
Massa-Carrara e Pisa. Anche le costruzioni mostrano segnali
negativi, con la sola eccezione di Lucca. Le assunzioni
programmate nei servizi sono in crescita, con una domanda
trainata dal turismo e dai servizi alla persona. Questo il
quadro che emerge dall'analisi dei dati del Sistema informativo
Excelsior, un'indagine nazionale che fornisce dati su base
provinciale realizzata da Unioncamere in collaborazione con il
ministero del Lavoro e delle politiche sociali, e condotta con
il supporto dell'Istituto studi e ricerche-Isr e della Camera di
commercio della Toscana nord ovest, su un campione di oltre
2.400 imprese con dipendenti delle tre province.
"I dati sulle assunzioni previste per i primi tre mesi del
2025 offrono segnali contrastanti. Da un lato, alcuni settori,
come il turismo e i servizi alla persona, mostrano una crescita
significativa; dall'altro, la difficoltà nel reperire personale
qualificato continua a rappresentare un ostacolo rilevante -
commenta in una nota Valter Tamburini, presidente della Camera
di commercio della Toscana nord ovest -. Questo conferma quanto
sia cruciale investire in competenze mirate, soprattutto nei
settori tecnici e specializzati, per rispondere alle esigenze di
un mercato del lavoro in continua evoluzione". "Come Camera di
commercio - conclude Tamburini - continueremo a sostenere le
imprese del territorio, promuovendo la formazione e favorendo
l'innovazione per affrontare le sfide della competitività e
della sostenibilità". Le imprese lucchesi prevedono oltre 10.200
assunzioni nel primo trimestre 2025, con una crescita dell'11%
(più di mille unità) rispetto al 2024. Il 55% delle posizioni
risulta di difficile reperimento, principalmente a causa del
ridotto numero di candidati (34%) e dell'inadeguata preparazione
(16%). Le imprese della provincia di Massa-Carrara prevedono
3.750 assunzioni nel primo trimestre 2025, un aumento di appena
10 unità rispetto al 2024. Il 60% delle assunzioni programmate
risulta di difficile reperimento, principalmente per carenza di
candidati (35%) o preparazione inadeguata (20%). Le imprese
pisane prevedono 8.870 assunzioni tra gennaio e marzo 2025, con
una diminuzione del 7% rispetto allo stesso periodo del 2024
(-620 unità). Il mismatch tra domanda e offerta rimane elevato
(52%), principalmente per carenza di candidati (34%) e
inadeguatezza delle competenze (15%).
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