Il primo ministro britannico Rishi Sunak ha dichiarato a una conferenza sulla difesa a Londra che gli alleati occidentali dell'Ucraina sono pronti a sostenere il Paese nella guerra "per anni", come riferisce la stampa britannica. E ha aggiunto che la strategia della Russia di aspettare e che le persone in Occidente si stancheranno, si annoieranno, non funzionerà, riporta il Financial Times. "Ora stiamo conducendo una conversazione con gli alleati su quali accordi di sicurezza multilaterali e bilaterali a lungo termine possiamo mettere in atto con l'Ucraina", ha affermato Sunak.
Intanto, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in un'intervista all'agenzia di stampa russa Tass, ha detto che sarebbe prematuro parlare di una soluzione pacifica del conflitto ucraino perché non esistono attualmente i presupposti per questo scenario. A chi gli chiedeva quale dei vari piani di riconciliazione, proposti da altri Paesi, sarebbe preferibile per la Russia e se Mosca ha una sua variante, Peskov ha risposto: "È troppo presto per parlarne. Non ci sono ancora i presupposti per un processo di pace, evidentemente", aggiungendo che "l'operazione militare speciale continua". Rispondendo poi alla domanda se il Cremlino è pronto a negoziare con qualcuno del governo in carica a Kiev, Peskov ha risposto: "Questo è difficilmente possibile, perché qualsiasi trattativa con la Russia è vietata (in Ucraina, ndr)"