L'ex presidente della Bolivia, Evo
Morales, al governo dal 2006 al 2019, è tornato a criticare il
fallito colpo di Stato dello scorso 26 giugno nel suo Paese,
definendolo uno "show".
Nel suo programma sulla stazione radiofonica Kawsachun Coca,
Morales ha affermato che le indagini dimostreranno se quello
accaduto è stato un "golpe", un "auto-golpe" o un
"contro-golpe". Si è però dichiarato "convinto" che si sia
trattato di "una messa in scena" tra il presidente della
Repubblica, Luis Arce (suo alleato di partito) e il destituito
comandante dell'Esercito Juan José Zuñiga, che ha guidato la
presa militare della sede della Presidenza a La Paz.
Morales, leader del Movimento verso il socialismo (Mas) al
governo, ha ricordato di essere stato "il primo a denunciare" il
movimento irregolare delle truppe, anche se in seguito ha
cambiato idea vedendo come si stavano sviluppando gli eventi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA