/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

'Il volo azero abbattuto dalla contraerea russa'. Mosca frena. La Nato chiede un'inchiesta

'Il volo azero abbattuto dalla contraerea russa'. Mosca frena. La Nato chiede un'inchiesta

Sono sopravvissuti 29 passeggeri perché la parte posteriore si è staccata prima dell'esplosione

ROMA, 27 dicembre 2024, 11:05

Claudio Accogli

ANSACheck

Guasto tecnico o contraerea russa? Resta il giallo sul volo J2-8243 dell'Azerbaigian Airlines, precipitato a Natale in Kazakistan dopo aver cambiato rotta a causa di un'emergenza a bordo. Il bilancio è di 38 morti, altre 29 persone - compresi tre bambini - sono riuscite miracolosamente a salvarsi perché la parte posteriore del velivolo si è staccata dal resto della carlinga prima che prendesse fuoco. Le immagini mostrano i sopravvissuti che escono dall'aereo, alcuni coperti di sangue e ansimanti, quasi tutti increduli. L'aereo, un Embraer 190, era in volo lungo la rotta tra Baku, la capitale dell'Azerbaigian, e Grozny, la capitale della Repubblica russa della Cecenia.

Wreckage of plane passenger plane Embraer ERJ-190AR at the crash site near Aktau, Kazakhstan

 

   Secondo la ricostruzione ufficiale delle autorità kazake, poco prima dello schianto i piloti hanno comunicato al centro di controllo di Rostov un guasto ai sistemi di controllo e lo scoppio di una bombola d'ossigeno a bordo. Dichiarata l'emergenza, l'equipaggio "ha scelto di dirigersi verso l'aeroporto di Ataku mentre era in rotta tra Baku e Grozny", ha riferito il ministro dei Trasporti kazako Marat Karabayev. "L'esplosione è avvenuta nella cabina passeggeri, molti stavano perdendo conoscenza e i piloti hanno chiesto unità di rianimazione" allo scalo di arrivo, dove i sistemi di emergenza erano stati effettivamente attivati. Ma all'aeroporto di Ataku l'Embraer non è mai arrivato: "I sistemi di controllo dell'aereo sono saltati prima di entrare nello spazio aereo del Kazakistan, l'equipaggio non è stato in grado di mantenere una rotta stabile e l'altitudine", ha detto ancora Karabayev.

Media russi, ipotesi missile Mosca per aereo azero caduto

 

   Sul luogo dello schianto, una spiaggia sulla riva destra del Mar Caspio a qualche chilometro dall'aeroporto, sono state trovate due scatole nere. L'esame inizierà domani, con l'arrivo di un team dell'Embraer che analizzerà i dati. Monta però intanto la tesi che il J2-8243 sia stato abbattuto per errore. Fonti azere hanno rivelato alla Reuters che "secondo un'analisi preliminare" l'aereo sarebbe stato colpito dalla contraerea russa, probabilmente da un Panshir-S. Ipotesi confermata nelle ultime ore anche da responsabili americani. Il Panshir-S è un sistema di difesa aerea mobile dotato di due micidiali mitragliere da 30 millimetri e vari tipi di missili intercettori. Nel corso degli ultimi anni si è dimostrata un'arma formidabile contro i droni, divenuti assoluti protagonisti nella guerra in Ucraina e non solo.

Aereo in volo da Baku a Grozny precipita in Kazakistan

 

   La versione dell'abbattimento è stata confermata da ulteriori fonti a vari media internazionali, che parlano anche della possibilità che il J2-8243 sia finito nelle maglie di difesa elettronica mentre si avvicinava a Grozny, tanto da essere scomparso per diversi minuti dai sistemi di rilevamento Gps. Quel che è certo è che poco prima dello schianto il nipote del padre padrone della Cecenia Ramzan Kadyrov, Khamzat, annunciava l'abbattimento di numerosi droni ucraini nella regione. I fori sulla carlinga dell'aereo sarebbero dunque imputabili ai proiettili del Panshir o anche ai frammenti letali causati dall'esplosione di un missile a poca distanza dall'Embraer. Danni che, affermano fonti francesi, "ricordano molto da vicino" quelli del volo Mh17 della Malaysia Airlines, abbattuto nel 2014 da un missile terra-aria sull'Ucraina orientale dai secessionisti russi. "Nessuno vuole dire che l'aereo sia stato colpito di proposito", ha detto una fonte di Baku alla Reuters, "ma ci aspettiamo che i russi confermino l'accaduto". La Nato, per bocca della portavoce Farah Dakhlallah, ha chiesto un'indagine completa, mentre Mosca ha invitato a non fare speculazioni. "Sarebbe sbagliato fare ipotesi sulle cause del disastro aereo in Kazakistan finché le indagini non saranno concluse. Noi non lo faremo e nessun altro dovrebbe farlo", ha detto il portavoce del Cremlino, Dimitri Peskov.

 

Video Kazakistan, aereo precipitato: i soccorritori trasferiscono feriti a Mosca

 

 

La giornata di mercoeldì 25 dicembre

Un aereo dell'Azerbaigian Airlines è precipitato nel Kazakhstan occidentale con 67 persone a bordo, 38 delle quali sono morte, secondo le autorità kazake, ma le circostanze dell'incidente sono ancora da chiarire.

Video VIDEO Il momento dell'esplosione

 


Di "38 morti" parla in serata il vice primo ministro kazako Kanat Bozumbayev, secondo l'agenzia russa Interfax. Intanto il ministero per le Emergenze del Paese, da parte sua, ha indicato su Telegram che "29 persone sono state ricoverate in ospedale, tra cui tre bambini". La procura generale dell'Azerbaigian, Paese del Caucaso da cui era decollato l'aereo, aveva affermato in precedenza che "32 persone sono sopravvissute", senza fornire il bilancio delle vittime.


Secondo l'Azerbaigian Airlines, l'Embraer 190 operava un volo tra Baku, la capitale dell'Azerbaigian, e Grozny, la capitale della Repubblica russa caucasica della Cecenia. Secondo la compagnia, a bordo dell'aereo, che "ha effettuato un atterraggio di emergenza" a circa tre chilometri da Aktau, si trovavano 62 passeggeri e cinque membri dell'equipaggio. Nei video pubblicati dai media russi si vede l'aereo colpire il suolo e l'immediata esplosione di un gigantesco incendio. Altre immagini mostrano l'aereo a terra, parzialmente carbonizzato, con la parte anteriore completamente distrutta.


Le autorità ritengono al momento che "tutti gli scenari sono possibili" nel valutare quanto accaduto e che le verifiche sono in corso. L'Azerbaigian Airlines ha inizialmente affermato che l'aereo aveva colpito uno stormo di uccelli, versione che poi è stata ritirata. Anche l'agenzia russa per l'aviazione civile (Rosaviatsia) aveva però parlato in un primo momento di una "collisione con uccelli", citando informazioni "preliminari". Il dipartimento regionale del ministero della Sanità kazako ha riferito invece, in un comunicato, dell'"esplosione di un palloncino" a bordo dell'aereo, senza ulteriori dettagli.


Secondo il servizio Flightradar24, che traccia i movimenti degli aerei in tempo reale, l'aereo ha attraversato il Mar Caspio, deviando dalla sua rotta normale, prima di sorvolare la zona in cui si è schiantato. Il ministero dell'Interno kazako ha annunciato l'apertura di un'indagine per "violazione delle norme operative e di sicurezza del trasporto aereo".


"Secondo le prime informazioni, a bordo dell'aereo c'erano 37 cittadini azeri, sei cittadini kazaki, tre cittadini kirghisi e 16 cittadini russi", ha riferito inoltre il ministero dei trasporti kazako. Il presidente dell'Azerbaigian Ilham Aliyev, arrivato in Russia oggi per partecipare al vertice informale dei leader della Comunità degli Stati Indipendenti (Csi) vicino a San Pietroburgo, con Vladimir Putin, ha deciso di interrompere la sua visita e di tornare urgentemente in Azerbaigian, secondo il servizio stampa della presidenza azera, e ha dichiarato un giorno di lutto nazionale in Azerbaigian. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza