"Sappiamo dagli ucraini che
circa un terzo" dei circa 11mila soldati nordcoreani schierati
nella regione russa di Kursk tra le file russe "sono stati
uccisi o feriti". Lo ha detto il presidente uscente del Comitato
militare della Nato, l'ammiraglio Rob Bauer, in conferenza
stampa a Bruxelles.
I soldati nordcoreani "vengono impiegati in modo non molto
efficiente, anche perché ci sono problemi linguistici" che
rendono impossibile un "coordinamento efficace" con le forze
russe, ha evidenziato l'ammiraglio olandese. Tuttavia, "il più
isolato Paese del mondo com'è la Corea del Nord è diventato un
attore" nella guerra e questo rappresenta "un cambiamento
enorme, in un modo che nessuno pensava possibile", ha osservato.
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