Dare agli insegnanti le chiavi del
futuro digitale nel Sahel. E' questo l'obiettivo che persegue il
progetto 'Improving Education in the Sahel Region', finanziato
dall'Unione Europea e sostenuto dall'Unesco, che da tempo opera
per consentire agli insegnanti e alle comunità di padroneggiare
gli strumenti digitali e migliorare la loro didattica.
La Giornata Internazionale dell'Educazione, che si celebra
oggi anche nel Sahel ricorda che l'innovazione tecnologica deve
essere utilizzata per rafforzare le capacità umane, non per
sostituirle. I risultati del progetto rilevano che più di 1.300
insegnanti sono stati formati per integrare la tecnologia nelle
loro classi. In contesti caratterizzati da un accesso limitato
alle infrastrutture, la padronanza di questa abilità è uno
sviluppo notevole. Inoltre, nella regione 12 istituti di
formazione degli insegnanti sono stati dotati di oltre 500
computer rendendo possibile la modernizzazione della formazione
iniziale. Gli sforzi riguardano anche i sistemi di gestione
delle risorse umane. Ad oggi, 220 membri del personale dei
ministeri dell'istruzione hanno beneficiato dello sviluppo di
capacità nella gestione dei sistemi informativi. Questo è
fondamentale per un'efficace pianificazione delle risorse e una
migliore governance dell'istruzione.
Questi progressi sono promettenti, rileva l'Unesco, ma sono
solo l'inizio. "Il bisogno è reale e i risultati dimostrano che
questi investimenti nell'istruzione e nella tecnologia sono
fondamentali". Ogni insegnante formato, ogni infrastruttura
migliorata e ogni sistema ottimizzato sono passi concreti verso
un'istruzione più inclusiva, innovativa e responsabilizzata
nella regione del Sahel. " In un mondo in rapida evoluzione,
investire nell'istruzione significa dare a ogni bambino, a ogni
insegnante e a ogni comunità la possibilità di prendere in mano
il proprio futuro" sottolinea l'Unesco.
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