Mentre la Colombia è sconvolta
dal violento confronto tra l'Esercito di liberazione nazionale,
l'Eln, ed altri gruppi guerriglieri armati nella regione del
Catatumbo, al confine con il Venezuela e dove si produce il 15%
della cocaina del Paese, la Missione di sostegno alla processo
di pace colombiano dell'Organizzazione degli Stati Americani ha
lanciato un appello, offrendo la sua mediazione.
"Il Segretariato Generale dell'Osa (guidato dall'ex
ministro degli Esteri di "Pepe" Mujica, l'uruguaiano Luis
Almagro) ritiene urgente che i gruppi armati pongano
immediatamente fine alla violenza contro le comunità e
dimostrino il loro impegno per la pace attraverso azioni
concrete", ha detto l'argentino Roberto Menéndez, capo della
Missione in un video pubblicato su X.
"I ragazzi, le ragazze, gli adolescenti, i leader sociali,
i firmatari della pace e le comunità indigene Barí e Yukpa (due
popoli che vivono al confine tra Colombia e Venezuela) sono
alcune delle popolazioni più colpite da questa violenza
ingiustificabile", ha aggiunto Menéndez, sottolineando che l'Osa
si è offerta di collaborare nella mediazione per superare la
tragedia umanitaria che ha già causato circa 40mila sfollati e
un centinaio di morti.
"Fin dall'inizio della crisi, (la Missione dell'Osa) ha
messo le sue capacità a disposizione delle autorità colombiane e
delle comunità del Catatumbo per facilitare il coordinamento tra
le istituzioni che accelererà la prevenzione, la protezione e la
cura delle vittime, nonché il superamento di questa emergenza
umanitaria", ha concluso Menéndez.
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