Il Brasile ha registrato negli
ultimi mesi un forte aumento del numero di sequestri di
nitazeni, un gruppo di oppioidi sintetici molto più potenti del
fentanyl.
Per questo ieri il ministero di Giustizia e Pubblica
Sicurezza ha presentato un rapporto sui pericoli, enormi, per
chi assume questo gruppo di sostanze psicoattive appartenenti
alla categoria degli oppioidi sintetici, comparsi sul mercato
globale delle droghe illecite nel 2019, riporta Cnn Brasil.
Lo studio è stato preparato da governo del Brasile in
collaborazione con le Nazioni Unite attraverso l'Ufficio delle
Nazioni Unite contro la droga e il crimine, l'Unodc ed il
Programma di sviluppo dell'Onu, l'Undp.
Tra luglio 2022 e aprile 2023, 133 dei 140 campioni di
oppioidi sequestrati dalla Polizia civile dello stato di San
Paolo contenevano nitazeni, nel 98,5% dei casi mischiati con
erbe, indicando che il consumo attraverso il fumo è il più
frequente e che gli utenti consumano nitazeni involontariamente,
pensando di fumare cannabinoidi.
Dal rapporto si evidenzia che i nitazeni sono già presenti
in tre stati brasiliani, Minas Gerais, San Paolo e Santa
Catarina, e che la loro potenza può essere migliaia di volte
superiore a quella della morfina, aumentando esponenzialmente i
rischi di overdose per arresto cardiorespiratorio oltre che la
dipendenza.
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