Il ministro della Giustizia
italiano, Carlo Nordio, a Montevideo per partecipare
all'insediamento del presidente dell'Uruguay, Yamandú Orsi, ha
avuto un importante incontro in tema di cooperazione col
vicesegretario alla Presidenza, Jorge Díaz a Montevideo.
Díaz è considerato il candidato alla guida alla guida del
ministero della Giustizia del Paese sudamericano, che sarà
probabilmente ricostituito durante il governo presieduto da
Orsi, dopo essere stato soppresso alla fine della dittatura
negli anni '80. Un dossier su cui è stato richiesto anche un
contributo all'Italia.
L'incontro si è svolto con l'obiettivo di consolidare e
intensificare le relazioni tra i due Paesi nell'ambito della
lotta alla criminalità organizzata, che ha rafforzato le sue
ramificazioni in Uruguay col traffico di droga e riciclaggio di
denaro, tra la crescente preoccupazione delle autorità locali
anche per possibili legami tra la 'ndrangheta e le
organizzazioni criminali sudamericane.
Il governo del Paese sudamericano ha chiesto sostegno
all'Italia nell'ambito del processo di ricostituzione del
ministero della Giustizia, anche sotto il profilo normativo e
strutturale, per dotarsi di strumenti adeguati alle sue
finalità.
Il ministro Nordio ha ricordato ai presenti l'esperienza
italiana in questo campo, maturata in almeno 30 anni di lotta
alla mafia, e il vicesegretario Díaz ha sottolineato
l'ammirazione che i membri del nuovo governo nutrono per
l'Italia, che ha motivato la richiesta di assistenza.
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