L'Alto Commissario per i diritti
Umani delle Nazioni Unite, Volker Türk, ha rivolto un appello a
frenare il traffico di armi verso Haiti e per la piena
attuazione dell'embargo decretato dal Consiglio di Sicurezza. Lo
ha dichiarato oggi presentando a Ginevra l'ultimo rapporto Onu
sui diritti umani dove ha denunciato che la situazione
nell'isola caraibica "ha raggiunto un altro punto critico".
"Il rapporto che vi è stato presentato descrive in dettaglio
come l'uso di armi da fuoco trafficate stia alimentando un
ulteriore ciclo di distruzione e violenza che porta a gravi
violazioni e abusi dei diritti umani", ha affermato Türk.
Secondo i dati Onu le armi illegali che circolano
illegalmente ad Haiti sono tra le 270.000 e le 500.000 la
maggior parte in mano alle gang e si rende "assolutamente
fondamentale la piena attuazione dell'embargo sulle armi del
Consiglio di sicurezza, così come del congelamento mirato dei
beni", ha aggiunto l'Alto Commissario.
Il rapporto afferma inoltre che "nel periodo di riferimento,
tra il 1° luglio 2024 e il 28 febbraio 2025, 4.239 persone sono
state uccise e 1.356 ferite" e che "il 92% delle vittime è stato
causato dall'uso di armi da fuoco".
"Senza un'azione sostenuta sui fattori che stanno perpetuando
questo caos, qualsiasi guadagno in termini di sicurezza o
stabilità sarà temporaneo", ha concluso Türk.
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