E' stata inaugurata ieri a Nairobi
la mostra fotografica "They don't look like me" del fotografo
italiano Nicolò Rastrelli, allestita dall'Istituto Italiano di
Cultura di Nairobi, l'ufficio culturale dell'ambasciata d'Italia
in Kenya, in collaborazione con Nairobi Comic Convention
(Naiccom), la più importante fiera del fumetto dell'Africa
Orientale.
La mostra è uno sguardo sul mondo dei "Cosplay", gli
appassionati di cartoni animati, manga giapponesi e fumetti che
fabbricano e indossano i costumi dei loro eroi. Gli scatti di
Rastrelli, realizzati in Kenya, dopo aver compiuto lo stesso
lavoro in Italia, Giappone, Senegal e India, non sono solo la
semplice testimonianza di una passione ed un lifestyle, ma uno
spaccato della società moderna e dei giovani, che Rastrelli ha
messo in relazione con i parenti dei cosplayer, ritratti nelle
loro case con i loro fantasiosi travestimenti.
Il progetto è anche una riflessione sul bisogno delle nuove
generazioni di cercare nuove identità per farsi coraggio,
superare le difficoltà della comunicazione e cercare un proprio
modo di esprimersi, anche artisticamente. "Il cosplay è una vera
e propria arte trasversale, che elimina ogni diversità sociale,
economica e morale, unendo i giovani in una comunità dove,
attraverso una maschera spesso eccentrica, si sentono simili e
allo stesso tempo originali". Ha detto la direttrice dell'IIC
Nairobi, Elena Gallenca. La mostra resterà esposta alla Noir
Gallery della capitale fino al 28 gennaio.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA