Nel corso di una cerimonia dal
grande valore simbolico svoltasi presso il Municipio della Città
di Fiume, il campione italiano Abdon Pamich è stato insignito
del titolo di membro onorario dell'Associazione Fiumana
Olimpionici, su iniziativa della Facoltà di Giurisprudenza
dell'Università di Fiume e in collaborazione con la cattedra
"Jean Monnet" su diritto, politiche e diplomazia sportiva
dell'UE e con il Club degli Olimpionici di Fiume.
Alla cerimonia - ha riferito in una nota l'Ambasciata
d'Italia a Zagabria - erano presenti la Console Generale
d'Italia a Fiume, Iva Palmieri, e diverse Autorità locali, tra
cui il Sindaco della città, Marko Filipović, e la Rettrice
dell'Università di Fiume, Snježana Prijić-Samaržija. Pamich,
nato a Fiume nel 1933, è uno degli atleti italiani più decorati
di tutti i tempi nella specialità dei 50 km di marcia ai Giochi
olimpici, premiato con la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di
Roma del 1960 e con la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Tokyo
del 1964. Nel 1961 stabilì il record mondiale dei 50 km sulla
pista dello Stadio Olimpico.
È stato inserito nella "Hall of Fame" dello Sport Italiano
del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (Coni), tra i migliori
140 atleti di tutti i tempi. Lasciata la città natale da esule
al termine del secondo conflitto mondiale, crebbe nel campo
profughi di Novara, per poi trasferirsi con la famiglia a
Genova, e lì intraprendere la sua carriera sportiva.
Particolarmente affezionato alla terra di origine, si è
attivamente prodigato per la preservazione e la divulgazione
della memoria storica dell'esodo, anche in seno alla Società di
Studi Fiumani.
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