Nella cornice della IX Giornata del
design italiano nel mondo si è svolta venerdì scorso presso la
Facoltà di ingegneria informatica di Skopje la conferenza
"Disuguaglianze: il design italiano per una vita migliore",
organizzata dall'Ambasciata d'Italia a Skopje in collaborazione
con l'Agenzia per il Commercio Estero Ita - Italian Trade Agency
- Skopje e con il supporto della Facoltà di Ingegneria
Informatica - Finki, del Bau Accelerator, del Capris (Center for
Advanced and Postdoctoral Research presso l'Università 'SS.
Cirillo e Metodio' di Skopje), della Delegazione dell'Unione
Europea nella Repubblica della Macedonia del Nord e di Europe
House Skopje.
L'evento è stato aperto dal discorso introduttivo
dell'Ambasciatore d'Italia Paolo Palminteri che ha sottolineato
la rilevanza dell'Italia nel settore del design come Paese
pioniere che integra con successo l'estetica tradizionale con le
necessità di sostenibilità e inclusione sociale, attraverso
l'innovazione tecnologica.
"L'auspicio è che la condivisione degli esempi di sviluppo
urbano sostenibile italiani, come quello della città di Torino,
dia l'inizio a nuove collaborazioni con la Macedonia del Nord".
- ha affermato l'Ambasciatore davanti al numeroso pubblico
composto da studenti, imprenditori, architetti e designers.
Hanno indirizzato parole di saluto ai presenti anche il
Ministro per la trasformazione digitale della Macedonia del Nord
Stefan Andonovski, la Sindaca della Città di Skopje Danela
Arsovska, il Coordinatore dell'Eib Ris Hub per la Macedonia del
Nord Aleksandar Stambolievski e il Preside della Facoltà di
Ingegneria Informatica Boro Jakimovski, che hanno qualificato
l'evento come un'eccellente opportunità di scambio con l'Italia
su temi fondamentali quali il superamento delle disuguaglianze,
l'innovazione urbana, la tecnologia e la sostenibilità.
A illustrare l'eccellenza del design italiano attraverso i
progetti più rappresentativi nei settori della trasformazione
urbana, dell'innovazione tecnologica e dello sviluppo
sostenibile sono stati i quattro ospiti d'onore, tra cui la
Responsabile per lo sviluppo territoriale di Torino Urban Lab,
Chiara Lucchini, il Direttore del Digitale Innovation Hub di
Piemonte, Francesco Mosca, il manager di SuperUrbanity, Odolfo
Pinto e il manager di Systematica, Giovanni Bottini.
Ha dato un valore aggiunto alla conferenza l'intervento del
docente Ognen Marina che ha evidenziato l'importanza della
collaborazione internazionale per lo scambio di esperienze,
capacità e idee per la trasformazione delle aree urbane in
centri eco-sostenibili e adatti alle necessità dei cittadini.
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