Il Consiglio nazionale dei consulenti
del lavoro condivide "appieno la misura volta a sostenere le
lavoratrici con figli", e "al fine di supportare l'intera platea
di lavoratrici con figli, si ritiene opportuno suggerire una
modifica alla misura, prevedendo la possibilità che l'esonero
sia rivolto anche alle lavoratrici con un solo figlio". Lo si
legge nella memoria che la categoria professionale presieduta da
Rosario De Luca ha depositato nelle Commissioni Bilancio di
Camera e Senato, in occasione dell'audizione di oggi, sulla
manovra.
"Nell'attuale contesto sociale, caratterizzato anche da una
importante difficoltà per le lavoratrici di conciliare i tempi
di vita e quelli di lavoro, l'estensione in commento sarebbe
quantomai opportuna, anche al fine di limitare l'attuale
crescente fenomeno della denatalità", si precisa.
I consulenti del lavoro, a seguire, chiedono la soppressione
dell'articolo 112 della legge di bilancio che "prevede nelle
società, enti, organismi e fondazioni che ricevono contributi
pubblici di dover nominare un sindaco di indicazione
ministeriale".
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