"È una notizia importante quella dei sindaci di Roma, Torino, Milano, Napoli, Bari, Firenze e Bologna che hanno chiesto un incontro urgente con il governo e dichiarato di voler proseguire la trascrizione degli atti di nascita dei bambini nati da famiglie omogenitoriali. Ma su questo chiediamo di fare molta attenzione e non cadere nel tranello del governo che vuole creare discriminazioni su discriminazioni. Come anche richiesto da Famiglie Arcobaleno i sindaci devono infatti combattere per poter trascrivere tutti i bambini, non solo quelli nati da una famiglia composta da due donne con atto di nascita estero". Così in una nota Giulia Crivellini, avvocata e tesoriera di Radicali Italiani. "I sindaci - aggiunge - non abbiano paura di andare fino in fondo: molti sono al loro fianco e soprattutto lo è il diritto dell'unione europea. Proprio oggi il Parlamento europeo, con l'approvazione di un emendamento, ha condannato le istruzioni date dal governo italiano alla municipalità di Milano di sospendere le registrazioni. Da parte nostra come Radicali, insieme a +Europa, abbiamo recentemente presentato un testo di mozione da presentare nei Consigli comunali che mira a convogliare più forze possibili affinché si agisca a livello parlamentare e perché i sindaci si sentano sostenuti nella loro battaglia per trascrivere tutti, e sottolineiamo tutti, i figli delle famiglie arcobaleno, nessuno escluso".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA