"La misura dell'aiuto che vi chiedo è
libera, piccola e a piacere. Mi si sono ingorgate le spese
mediche per quattro interventi in un anno non coperte da
assicurazione e una valanga di tasse che, per quanto previste,
mi hanno lasciato letteralmente a terra con soli 14 euro in
contanti". Lo ha scritto Paolo Guzzanti, 85 anni, giornalista,
politico, saggista in un messaggio inviato ad un gruppo
ristretto di amici e rilanciato oggi da La Notizia che lo ha
quindi intervistato.
"Da dicembre a febbraio ho subíto ben quattro interventi.
Oggi va meglio, ma ho sofferto anche di 'piccola depressione',
quella condizione che ti porta a lasciarti andare e a non avere
nemmeno la voglia di alzarti dal letto per lavarti i denti"
afferma il giornalista che poi spiega: "Il mio secondo divorzio
è stato devastante e ha contribuito fortemente alla situazione
di difficoltà economica in cui oggi vivo. Cinque anni di aule
giudiziarie, perché la mia ex pretendeva che il mantenimento a
lei corrisposto fosse sempre quello di quando avevo la carica di
parlamentare. Divorziare è un lusso, invece dovrebbe essere un
diritto garantito come l'aborto, o come tutto ciò che regola la
vita civile".
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