Nessun passo indietro sullo smart working dopo l'emergenza Covid: Confindustria Digitale lancia un appello al Governo affinché venga prorogata la procedura semplificata per il lavoro agile anche dopo il 31 luglio, per dare il tempo alle aziende di organizzarsi e per consentire al Paese di sfruttare al meglio questa occasione di innovazione. Lo ha detto Cesare Avenia, presidente di Confindustria Digitale, aprendo il webinar 'Leadership e gestione remota nella nuova impresa digitale' organizzato insieme alla Luiss Business School.
"Esprimiamo profonda preoccupazione rispetto alla possibile scadenza al 31 luglio prossimo della procedura semplificata per il ricorso al lavoro agile", afferma Avenia. "Riteniamo che lo smart working non vada visto come un'opzione solo legata all'emergenza sanitaria, ma come una concreta opportunità di cambiamento innovativo per il nostro Paese".
Confindustria Digitale si rivolge a Governo e istituzioni "affinché considerino l'opportunità di confermare le semplificazioni normative non solo per tenere conto della necessità per le imprese e i lavoratori di avere il tempo di pianificare le condizioni di prosecuzione delle attività produttive in un quadro certo che consenta di contemperare le esigenze lavorative, organizzative e di tutela della salute - prosegue Avenia - ma anche per aprire un percorso strutturale per l'implementazione dello smart working, indirizzato a innovare l'economia su standard organizzativi e tecnologici più elevati e performanti".
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ASSTEL