"Sono la medaglia più vecchia tra
Mondiali e Olimpiadi e ne sono orgoglioso. Sono riuscito a
mettere in campo la miglior versione di me stesso, in una gara
che non è solo forza fisica, ma anche e soprattutto mentalità":
così Federico Pellegrino, al sito della Fisi, ha commentato
l'argento conquistato oggi ai mondiali di Trondheim, in
Norvegia.
"Ho fatto delle scelte durante la gara che mi hanno portato a
fare il risultato che ho fatto - ha aggiunto - Prima dell'ultima
curva, Klaebo era ancora a uovo mentre io pattinavo già e questo
mi ha dato grande velocità. Ed è stato bello provare ad
insidiarlo nel finale. Poi quando ho tagliato il traguardo ed è
stato fantastico. Per la verità, già dopo la semifinale sono
scoppiato in lacrime, perché era quella la batteria più tosta,
quella da superare per forza. Poi, mi sarebbe rimasta solo la
finale da godere. E così è stato".
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