"A Dan Friedkin ho parlato in faccia
e mi ha lasciato a bocca aperta per il bene che vuole a questo
club. Se mi ha chiamato si è reso conto degli errori. Mi è stata
data carta bianca, sono stato chiamato per riportare la Roma in
alto, ora tocca a me". Lo ha detto Claudio Ranieri in conferenza
stampa. "Io sarò l'uomo vicino la famiglia Friedkin. Si farà
tutto insieme. Si cercherà di fare il meglio possibile e voglio
aiutare affinché la Roma sia sempre nelle prime posizioni. Dan
vuole una squadra e una società seria - ha aggiunto -. Loro
stanno facendo delle cose belle, ma fatemi spiegare una cosa:
siamo abituati a vedere le cose in modo piramidale, i Friedkin
invece le vedono in modo collegiale, le decisioni sono prese e
saranno prese in modo orizzontale. Dan Friedkin è scioccato
oggi, mette un sacco di soldi e non vede risultati. Mi auguro da
ora in poi le cose andranno meglio". Poi una precisazione su
Dybala, alla domanda se la proprietà gli avesse chiesto di non
farlo giocare per non far scattare il rinnovo automatico del
contratto. "E' stata la prima cosa che ho chiesto a Friedkin -
ha spiegato - Io faccio come mi pare. Non mi interessano le
clausole. Io ai miei presidenti parlo in faccia e scelgo chi
voglio. Gli sta bene sennò non sarei qui".
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