Lazio-Atalanta 1-1 nella 18esima giornata di Serie A
LA DIRETTA
LA PARTITA
Né vinti, né vincitori. La sfida scudetto dell'Olimpico tra Lazio e Atalanta finisce con un pareggio che non lancia in orbita nessuna delle due, ma che permette ad entrambe di rimanere ancorate ai propri sogni di gloria: i nerazzurri bergamaschi rimangono in testa alla classifica a +3 sul Napoli che deve ancora giocare con il Venezia; mentre la Lazio è in piena zona Champions, un traguardo che all'inizio dell'anno in pochi avrebbero anche solo osato immaginare dalle parti di Formello. Al gol di Dele-Bashiru, servito da Rovella nella prima frazione, risponde Brescianini che in pieno recupero sfrutta un assist di Lookman per fissare il punteggio sull'1-1 finale. E' la Lazio a partire meglio con Castellanos che dimostra subito di essere in serata. La sua prima conclusione finisce alta, poi è Carnesecchi a negare la gioia all'argentino prima con le mani, poi con il piede destro in allungo. Sullo sviluppo dell'azione, la palla capita a Guendouzi che stoppa e calcia:,trova il palo che aumenta i rimpianti in casa Lazio.
L'Atalanta non sembra la solita; i biancocelesti riescono a trovare campo e fulminano la retroguardia della Dea con un pallone in profondità di Rovella per Dele-Bashiru. Il nigeriano, una volta solo davanti a Carnesecchi, non può sbagliare colpendo di prima intenzione con il destro e portando così la Lazio avanti. Il gol subito non sveglia la squadra di Gasperini che si fa notare solo con una conclusione di Zappacosta, a lato, e un cross in area sul quale Djimsiti, dopo una deviazione di Pasalic, non arriva per questione di centimetri. Troppo poco per impensierire una Lazio quasi perfetta che va al riposo meritatamente avanti. All'intervallo Gasperini capisce che, per ritrovare la solita Atalanta, deve pescare dalla panchina inserendo Cuadrado e Kossonou per Zappacosta e Hien, mentre Baroni conferma in blocco l'undici che aveva chiuso la prima frazione. Ed è proprio il colombiano atalantino ad avere l'occasione giusta per pareggiare, ma il suo colpo di testa finisce a lato di poco.
Quella della ripresa, però, è un'altra Atalanta. Lookman spaventa tre volte la Lazio prima di testa, poi chiamando Provedel alla parata in angolo e infine con un destro dal limite che non trova lo specchio della porta. Il copione del match è ormai scritto, l'Atalanta a fare la partita e la Lazio a ripartire sfruttando gli spazi che, inevitabilmente, gli avversari lasciano. E proprio sulle ripartenze la squadra di Baroni potrebbe chiuderla, ma prima Dia liscia clamorosamente a due passi dalla porta di Carnesecchi, poi si fa parare la conclusione dal portiere nerazzurro. Ma l'occasione più clamorosa di tutta la ripresa capita ancora ai nerazzurri che, da due passi, colpiscono Pellegrini prima e il palo poi. Quando sembra tutto finito, però, ecco il guizzo che consegna il pari all'Atalanta con Zaniolo che pesca Lookman, tenuto in gioco dalla difesa laziale. Per l'attaccante è un gioco da ragazzi servire Brescianini che deve solo depositare in rete per l'1-1 che fissa il punteggio. Un pari, quello tra Lazio e Atalanta, che non serve a nessuna delle due per spiccare il volo, ma che fa comodo ad entrambe per continuare a sognare.
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