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Supercoppa: Conceicao 'meritato il finale, ma ero arrabbiato'

Supercoppa: Conceicao 'meritato il finale, ma ero arrabbiato'

Morata 'a Milanello tanti trofei, vogliamo aggiungerne un altro'

TORINO, 03 gennaio 2025, 22:53

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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"Sono momenti bellissimi, per ciò che abbiamo fatto nel secondo tempo abbiamo meritato la finale: ero molto arrabbiato all'intervallo, non abbiamo vinto ancora nulla e ora dobbiamo riposare perché abbiamo un giorno in meno rispetto all'Inter": così il tecnico del Milan, Sergio Conceicao, che all'esordio sulla panchina dei rossoneri ha battuto in rimonta la Juventus e si è conquistato il pass per la finalissima di Supercoppa Italiana contro i cugini dell'Inter.
    "Non sono uno di tanti abbracci e non sono simpatico, anche perché non sono qui per fare l'amico ma per vincere - continua ai microfoni di Mediaset - e sono più le volte che mi arrabbio: è un gruppo umile che ha accettato il mio nuovo messaggio, con il tempo avremo quella cattiveria per arrivare a qualcosa in più". E sulle mosse per vincere la partita: "Ho giocato tanto con il 4-4-2, in futuro può capitare di giocare con due là davanti - continua sull'inserimento di Abraham al fianco di Morata per ribaltare la Juve - e ora vedremo per Leao: domani non ci sarà ancora, lo valuteremo per il gioco dopo in vista della finale". Infine, sul derby con il figlio Francisco: "Lui era triste e io è felice, così è la vita" conclude papà Sergio, ma a pochi è sfuggito il lungo abbraccio tra i due dopo il fischio finale.
    Tra i protagonisti rossoneri c'è Christian Pulisic, recuperato in extremis e protagonista nel cominciare la rimonta con il gol su rigore: "Nella prima parte non abbiamo fatto molto bene, ma andiamo in finale ed è una vittoria che ci dà tanta fiducia - commenta l'americano - e adesso vogliamo vincere: l'Inter è una buona squadra, servirà un'ottima gara ma abbiamo dimostrato di avere un grande spirito".
    Al suo fianco, in attacco e davanti a telecamere e microfoni di Mediaset, Morata: "Il mister ci ha portato energia, voglia e nuovi meccanismi, abbiamo avuto poco tempo per lavorare ma adesso possiamo vincere una coppa - spiega lo spagnolo, grande ex della serata con un lungo passato alla Juve - e non sarà una Champions o uno scudetto, ma possiamo scrivere un altro pezzo di storia di un grande club come il Milan e aggiungere un trofeo ai tanti che già ci sono a Milanello: ora dobbiamo recuperare, contro l'Inter ce la metteremo tutta".
   

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