L'Atalanta di Gian Piero Gasperini si lascia alle spalle il periodo difficile e interrompe la striscia di quattro partite consecutive senza vittorie in campionato, espugnando lo stadio Sinigaglia di Como.
A decidere la sfida, finita 1-2, contro la squadra di Cesc Fabregas la doppietta di Mateo Retegui nella ripresa per ribaltare l'inziale vantaggio di Nico Paz.
Il Como comincia il suo mese e mezzo di fuoco con un ko che non ridimensiona le ambizioni salvezza dei lariani: la squadra di Fabregas è apparsa ancora una volta in partita, mettendo in seria difficoltà i nerazzurri. Non abbastanza per replicare la vittoria dell'andata, ma è lo spirito giusto con cui affrontare in fila Bologna, Juventus, Fiorentina, Napoli e Roma.
Fabregas sceglie di non dare punti di riferimento in attacco, sia in fase di possesso che di pressione alta senza palla, schierando Gabriel Strefezza falso 9. Gasperini ritrova invece Retegui dall'inizio in campionato dopo oltre un mese. Nella prima mezz'ora la partita è bloccata, priva di grandi emozioni e con le squadre che si affrontano a tutto campo attente a non concedere spazio all'avversario.
Sul primo metro lasciato libero, il Como va in vantaggio con i suoi trequartisti: Alieu Fadera sfonda sulla sinistra, mette palla al centro dove trova Paz che fulmina Marco Carnesecchi con un sinistro di prima intenzione.
Gasperini nell'intervallo mette allora mano alla panchina per dare la scossa a un'Atalanta mai pericolosa nei primi 45 minuti, scegliendo un assetto più offensivo con Charles De Ketelaere e Raul Bellanova al posto dell'infortunato Marten De Roon e di Davide Zappacosta. I nerazzurri entrano in campo con un atteggiamento diverso rispetto al primo tempo, ma Gasperini sceglie di mettere ancora mano alla panchina e questa volta la scelta è decisiva: Marco Brescianini, appena entrato in campo, al 56' pesca Retegui nel cuore dell'area, bravissimo a girare la palla dell'1-1 nell'angolino, imparabile per Jean Butez.
Il Como accusa il colpo, perde l'intensità della prima frazione e l'Atalanta non perdona: l'asse Brescianini-Retegui funziona e al 70' confeziona il gol della rimonta, con il bomber che, perfettamente servito, stoppa in area, apre il piattone e non perdona i lariani. Fabregas manda allora sul terreno di gioco tutto il suo potenziale offensivo e il Como tardivamente torna a creare gioco, spaventando l'Atalanta, ma non abbastanza per acciuffare il pareggio. I nerazzurri non sprecano e grazie alla doppietta di Retegui possono ora guardare con ritrovata fiducia alla decisiva trasferta di Barcellona.
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