In campo Venezia-Verona 1-1 per la 22esima giornata di campionato
GOL
Venezia-Verona 1-1 - Al 76' il pareggio degli ospiti con Tchatchoua. Mosquera scappa sulla destra a Candé, prende il fondo e scarica all'indietro per Sarr, la cui conclusione di prima diventa di fatto un assist per Tchatchoua, che spinge in porta la rete del pareggio.
Venezia-Verona 1-0 - Al 28' Zerbin porta in vantaggio i padroni di casa. L'ex Napoli serve al limite dell'area Pohjanpalo, che calcia di prima intenzione ma viene murato dalla difesa dell'Hellas. Il pallone resta in area e il primo ad arrivare è proprio Zerbin, che colpisce con il sinistro e batte Montipò.
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LA PARTITA
Finisce in pareggio (1-1) il derby veneto di fondo classifica tra Venezia e Verona. Un punto che serve di più agli ospiti che sono stati capaci di rimontare con grinta lo svantaggio iniziale, grazie a una ripresa trascorsa quasi per intero nella metà campo avversaria. Per i lagunari, la zona salvezza resta ancora distante e anche l'ennesimo scontro diretto casalingo è andato sprecato. Di Francesco, alle prese con un'emergenza senza fine in difesa, getta subito nella mischia il neo acquisto Candè, propone Zerbin in fascia e capitan Pohjanpalo al centro dell'attacco, in quella che potrebbe essere la sua ultima gara in laguna, se dovesse cedere alla corte serrata del Palermo, pronto a fargli ponti d'oro. Zanetti deve sopperire alle assenze degli squalificati Dawidowicz e Duda e a quella di Magnani anch'egli pronto al decollo verso la Sicilia rosanero. In difesa sceglie Daniliuc, rispolvera Belayane a centrocampo e preferisce ancora una volta Bradaric a capitan Lazovic.
E' del Verona la prima ghiotta occasione: al 10', dopo una serpentina, Serdar lascia partire una conclusione in diagonale, su cui Stankovic si oppone in tuffo con la consueta reattività. Il match non decolla ma poco prima della mezz'ora è il nuovo acquisto Zerbin a mandare in delirio la curva con la sua prima rete in maglia arancioneroverde. Prende palla a sinistra e serve Pohjanpalo che scarica di potenza. La conclusione del bomber finlandese viene rimpallata dalla difesa, trasformandosi in un perfetto assist per il laterale ex Napoli, che da due passi trafigge Montipò. Al 40' Zanetti perde Tengsted per infortunio e inserisce Kastanos. Gli ospiti partono a testa bassa nella ripresa, mettono in affanno la difesa di casa ma rimediano solo corner in serie che non riescono a concretizzare.
Al quarto d'ora arriva così l'ora di Mosquera per Bradaric, per potenziare l'assetto offensivo. Di Francesco risponde con Zampano per Ellerrtsson. Al 22' ci prova ancora Serdar ma Stankovic fa buona guardia sulla bordata dal limite deviando di pugno in corner. Il Venezia non riesce più a uscire dalla propria area e la pressione dell'Hellas porta i frutti sperati al 32': Mosquera semina Candè e appoggia al centro per Sarr che in scivolata riesce a servire Tchatchoua che da due passi appoggia dolcemente nel sacco. Girandola di cambi nel finale che non cambia gli equilibri. Al 40' è il Venezia ad avere il match ball con Busio che calcia da centro ma Montipò si allunga e sventa la minaccia. A fine gara, Pohjapalo - sostituito nel finale - ha indossato nuovamente la fascia ed è andato sotto la curva, salutando i suoi supporter in quello che è apparso come un epilogo della sua esperienza gloriosa in laguna.
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