/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Europa League: sconfitta indolore a Braga, Lazio chiude prima

Europa League: sconfitta indolore a Braga, Lazio chiude prima

I biancocelesti perdono imbattibilità, rischio derby agli ottavi

ROMA, 30 gennaio 2025, 23:13

Redazione ANSA

ANSACheck
FBL-EUR-C3-BRAGA-LAZIO © ANSA/AFP

FBL-EUR-C3-BRAGA-LAZIO © ANSA/AFP

Una sconfitta indolore quella della Lazio in Portogallo che cade contro il Braga per 1-0 ma mantiene il primo posto chiudendo davanti a tutti la prima fase dell'Europa League per effetto di una differenza reti migliore nei confronti dell'Athletic Bilbao, secondo dietro i biancocelesti.

A condannare i biancocelesti alla prima sconfitta in campo europeo è la rete di Horta, in avvio, che batte Mandas con un destro chirurgico a fil di palo ma non salva i portoghesi, eliminati nonostante il successo di prestigio.

La Lazio deve fare i conti con le assenze che tolgono praticamente un undici intero a Baroni, costretto a fare a meno degli squalificati Zaccagni e Rovella, dei fuori lista Hysaj, Basic, Castrovilli e Ibrahimovic oltre agli infortunati Tavares, Patric, Lazzari e Vecino a cui si aggiunge l'assenza di Guendouzi, rimasto a Roma per un attacco influenzale. Una squadra sperimentale, quella presentata da Baroni addirittura con Gila adattato in mezzo al campo e tanti Primavera in panchina. E che viene subito colpita a freddo dal destro di Horta che, dopo appena 6 minuti di gioco, trova lo spiraglio giusto per battere Mandas facendo baciare il palo al pallone prima di appoggiarsi in rete.

I biancocelesti, però. non si perdono d'animo e crescono con il passare dei minuti trascinati soprattutto dall'eterno Pedro. Proprio lo spagnolo prima pennella su punizione, non trovando il bersaglio grosso di poco, poi ci prova con un pallonetto ma finendo in fuorigioco. Il primo tempo si chiude, quindi, con i portoghesi avanti con il minimo vantaggio. Al rientro dagli spogliatoi i due allenatori ripresentano gli stessi 11 dell'avvio, così come lo spartito tattico con il Braga a fare la partita e la Lazio che va a folate. Ed è proprio su una di queste che Isaksen, appena entrato, testa i riflessi del portiere avversario con il destro trovando però la deviazione in angolo. La Lazio alza i giri del motore e va a un passo anche dal pareggio prima con Noslin, bravo a girare di testa ma trovando ancora Hornicek a dire di no sbarrando la strada con i pugni e poi con il bolide di Dele-Bashiru dal limite sul quale anche il portiere avversario riesce a toccare quel tanto per basta per togliere la sfera da sotto la traversa deviando in angolo. Alla fine, però, non festeggia nessuno con il Braga eliminato nonostante la sconfitta e la Lazio che, incassata la prima sconfitta che non pregiudica comunque il primo posto, rischia di giocare, già agli ottavi, un derby che nessuno, nella Capitale, si augura. 


   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza