Brividi in pista a Barcellona nei test a porte chiuse della Ferrari. Per Lewis Hamilton primo incidente al volante della Rossa: il sette volte campione del mondo è andato a sbattere nella seconda giornata di prove sul circuito catalano: Hamilton, impegnato in mattinata, avrebbe perso il controllo della SF-23 nel tratto finale del Montmelò finendo contro le barriere.
Nessun danno per il pilota, subito soccorso, ma uscito illeso e con le sue gambe dall'abitacolo della monoposto. L'incidente è stato comunque letto come una tappa sulla strada del feeling che il nuovo pilota Ferrari dovrà trovare con la macchina. Non è la prima volta che Hamilton esce di pista prima del debutto ufficiale con una nuova squadra: a Valencia, nel 2007, finì contro le barriere prima dell'esordio in McLaren; stessa cosa nel 2013, anno del passaggio alla Mercedes. Anche questo incidente non ha però causato anni al pilota fortunatamente.
Uscita malconcia invece la Rossa, riportata i box con danni evidenti a sospensioni e parti aerodinamiche. Super lavoro infatti per la squadra diretta dal vice team principal, Jerome D'Ambrosio: tutti ad analizzare le cause dell'uscita di Hamilton e corsa contro il tempo per cercare di riportarla in pista. Cosa che non è stato possibile fare però.
L'incidente ha stravolto i piani di questa giornata di test: nel pomeriggio doveva girare Charles Leclerc, e invece il monegasco ha dovuto saltare il suo turno di prove. Il programma per il day 3 (domani) non prevedeva la coppia di piloti titolari in pista che avrebbero dovuto lasciare il posto a Giovinazzi e Beganovic.
Il 3 e 4 febbraio sono in programma i test Pirelli. Continua la marcia di avvicinamento al mondiale: a Londra il 18 febbraio appuntamento con il grande show di presentazione di tutti i team. Cerimonia per i 75 anni del campionato del mondo che darà il via alla stagione. Riflettori su Hamilton che a 40 si è messo in gioco per il sogno, dice, che aveva sempre avuto: "Chiamatelo istinto o sensazione viscerale, ma sapevo che firmare con la Ferrari era la mossa giusta per me e che mi avrebbe dato la sfida di cui avevo bisogno" ha detto il britannico in recenti interviste.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA