La nuotatrice israeliana Anastasia
Gorbenko è stata sonoramente fischiata dal pubblico ai
Campionati mondiali di nuoto a Doha, mentre continua il
conflitto tra Israele e Hamas a Gaza. La Gorbenko ha conquistato
l'argento nei 400 misti. Intervistata a bordo piscina, come
tutti i medagliati dopo le loro gare, è stata fischiata mentre
parlava al microfono. "Non è la prima volta, sono qui da una
settimana", ha detto dopo. "Ho sentito tutto questo rumore, ma
ho i tappi per le orecchie. Sono qui per fare quello che amo
fare, cioè praticare il mio sport. Sono qui per rappresentare il
mio Paese. Non è né la prima né l'ultima volta. Alla fine della
giornata, sono qui per nuotare, è quello che so fare meglio", ha
sottolineato l'israeliana, aggiungendo: "A chi non piace, non è
un mio problema, io sono qui per lo sport".
Qualche istante dopo è stata fischiata di nuovo durante la
cerimonia di consegna delle medaglie nell'Aspire Dome. "Ho
lavorato duramente per vincere. Merito di essere sul podio e non
è possibile che non ci arrivi per colpa di alcuni giovani", ha
detto."Lo sport e la politica devono essere tenuti separati", ha
continuato Gorbenko, aggiungendo che i fischi "mi hanno colpito
emotivamente. È stata una settimana lunga per me, e mi aspettavo
solo di fare meglio. Ma essere sul podio alla fine significa
molto per me e mi dà fiducia in questo anno olimpico", ha
aggiunto la nuotatrice, che ha portato a Israele l'unica
medaglia dell'intera competizione.
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