"Una cosa che mi ha colpito del
sitting volley è la ricettività della federazione in merito a
una sfida. C'è stata una programmazione che è stata portata
avanti, ma la cosa che mi ha fatto particolarmente piacere è il
non aver dovuto sensibilizzare nessuno affinché comprendesse che
ci fosse la sensibilità di trattare questo settore con la stessa
serietà degli altri. I risultati sono la dimostrazione che, se
ci si crede, anche i sogni si realizzano. Ci sono tutti gli
ingredienti per fare bene". Sono queste le parole di Luca
Pancalli, presidente del Comitato italiano paralimpico, durante
la presentazione della stagione delle nazionali di sitting
volley. Il numero uno del Cip, poi, ha voluto sottolineare come
"quando si portano in così poco tempo risultati importanti
significa che si è imboccata la strada giusta. La scuola è
determinante perché è il primo luogo in cui una disciplina come
il sitting volley diventare normalizzante perché non esclude ma
anzi include mettendo seduti tutti facendo del volley una
bandiera inclusiva. Io spero che la vostra esperienza sia
stimolante anche per altre federazioni", conclude.
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