(ANSA) - ROMA, 16 MAG - Il Fondo per la Repubblica Digitale
mette a disposizione 30 milioni per due nuovi bandi dedicati ai
lavoratori con mansioni a forte rischio di sostituibilità causa
automazione e innovazione tecnologica, in scia dell'intelligenza
artificiale, e alle persone disoccupate e inattive.
"Investire sul capitale umano per sperimentare, in maniera
innovativa rispetto al passato, policy di intervento in favore
delle fasce più fragili, significa impegnarsi per il futuro di
tutta la società italiana. Crediamo sia importante sostenere il
miglior accesso possibile al lavoro per tutti: giovani, donne,
lavoratori a rischio", commenta il presidente del Fondo Giovanni
Fosti.
"Non riusciremo a realizzare nessuna transizione digitale se
non saremo capaci di coinvolgere e valorizzare tutto il capitale
umano - commenta il sottosegretario con delega all'Innovazione
tecnologica, Alessio Butti - Non esiste rivoluzione digitale
senza le persone. I dati dell'indice Desi ci raccontano un Paese
che sul fronte delle competenze deve continuare a crescere. Per
questo il Dipartimento per la trasformazione digitale sostiene
questa importante iniziativa che mira proprio ad accrescere
inclusione e formazione delle categorie più fragili. Grazie ai
due nuovi bandi, per un totale di 30 milioni di euro, investiamo
sul futuro del lavoro e delle persone, favorendo lo sviluppo di
competenze fondamentali per accelerare la crescita economica del
Paese e permettere a tutti di esercitare una piena cittadinanza
digitale". (ANSA).