/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Giorgetti, no alla riforma del Mes, è 'sale sulla ferita'

Giorgetti, no alla riforma del Mes, è 'sale sulla ferita'

Prioritario confermare decontribuzione redditi medio-bassi

BRUXELLES, 21 giugno 2024, 14:57

Redazione ANSA

ANSACheck
© ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI/ANSA

© ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI/ANSA

"Ho detto semplicemente che introdurre il tema della ratifica del Mes in questo momento mi sembrava un po', diciamo così, vagamente buttare un po' di sale sulla ferita, e quindi improprio".
    Lo ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti a proposito della riunione del board del Meccanismo europeo di stabilità, il 'salva-Stati' su cui l'Italia è l'unica a non aver ratificato una riforma volta ad ampliarne l'utilizzo per finanziare una rete di sicurezza delle banche. "Il Parlamento non è nelle condizioni di approvarlo e non lo approva", ha deto Giorgetti a proposito della mancata ratifica dell'Italia. "Non ci sono molte speranze di ratificarlo. Diciamo a breve non è possibile, a lungo dipende se cambia, se migliora, se cambia natura come come abbiamo sempre chiesto".
    Giorgetti - parlando a Lussemburgo a margine del consiglio Ecofin - si è soffermato anche sulla legge di bilancio 2025 e sulla spesa sanitaria, dopo le accuse di averla diminuita in termini reali, al netto dell'inflazione cioè. "L'obiettivo di confermare la decontribuzione per i redditi medio-bassi è prioritario. Poi vengono le altre cose". Ci saranno tagli alla sanità e all'istruzione? "Nella sanità non abbiamo mai tagliato niente, abbiamo soltanto incrementato le dotazioni dei fondi".
    Quanto alle nomine, dopo il nuovo slittamento del rinnovo dei vertici di Cdp all'assemblea di ieri che si è aggiornata al 27 giugno, quando si riuniscono anche gli azionisti di Ferrovie dello Stato, Giorgetti ha detto che "la settimana prossima sono convocate le assemblee per fare le nomine in Cdp e Ferrovie.
    Ovviamente è meglio che si facciano quando c'è l'azionista a casa e non a Lussemburgo. Nessuna polemica di nessun tipo, ma ho visto cose strampalate anche sui giornali".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza