Negli anni tra il 1950
e il 1970 centinaia di bambini italiani furono mandati negli
Stati Uniti. E' quanto emerge da una recente storia trasmessa
dal programma "60 Minutes" della Cbs News; riguarda un programma
per gli orfani, che sarebbe stato gestito dal Vaticano, ed
attraverso il quale sarebbero stati mandati 3.500 bambini
italiani negli Stati Uniti per essere adottati da famiglie
cattoliche americane. Sulla vicenda è stata consegnata questa
mattina una lettera a Papa Francesco da rappresentanti della
stessa emittente.
Secondo l'inchiesta della Cbs "monsignor Andrew Landi dell'ex
National Catholic Welfare Conference, l'organizzazione di
assistenza della conferenza episcopale statunitense, si occupava
di organizzare i visti per gli orfani da Roma. Ma la maggior
parte dei bambini inviati negli Stati Uniti non erano orfani.
Erano figli di madri rimaste incinte fuori dal matrimonio".
Sempre secondo l'inchiesta giornalistica "molte di loro sono
state messe sotto pressione o ingannate per far si che
abbandonassero o lasciassero andare i loro figli". La storia in
tv si è basata sul libro di Maria Laurino "II Prezzo degli
Innocenti", e su interviste con decine di adottati americani.
"Volevamo portare questo alla sua attenzione - si legge nella
lettera consegnata al Papa - perché molti di questi adottati
americani stanno ancora faticando nella loro ricerca per le loro
madri naturali italiane. Nel suo recente viaggio in Belgio, Lei
ha riconosciuto e si è scusato per le adozioni forzate simili a
quelle che abbiamo descritto nella nostra storia. Alla luce
delle Sue parole, ci siamo chiesti se il Vaticano stia anche
considerando di chiedere scusa agli adottati americani ed alle
loro mamme italiane?".
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