Una crescita più debole del previsto
nel 2025, con l'Europa particolarmente colpita e più ottimismo
per gli Usa, ma "temperato da preoccupazioni per il debito in
ascesa e l'inflazione".
Sono le previsioni degli economisti raccolte dal Forum
economico mondiale (Wef) nel suo Economic Outlook.
Il 56% dei principali capi economisti si aspetta condizioni economiche più deboli rispetto al 2024, contro solo il 17% che prevede un miglioramento.
Gli Usa vedranno "un boom di breve termine",
l'Europa "per il terzo anno consecutivo è l'area più debole" e
"la spinta della Cina è attesa in rallentamento".
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