Ora per i quattro quesiti referendari
sui temi del lavoro, promossi dalla Cgil, e quello sulla
cittadinanza "si aprirà una grande stagione di partecipazione
che metterà al centro le persone e le loro libertà sul lavoro e
nella vita". Così il segretario generale della Cgil, Maurizio
Landini, dopo la decisione della Consulta, spiegando che
"inviteremo a votare cinque sì". Per quanto riguarda invece il
quesito sull'autonomia differenziata, "in attesa di conoscere le
ragioni dell'inammissibilità, - aggiunge - ribadiamo la nostra
convinta contrarietà alla legge. Per queste ragioni, in accordo
con tutti i soggetti promotori, metteremo in campo nel Paese
tutte le iniziative necessarie per chiedere al Parlamento
l'abrogazione della legge Calderoli".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA