"Giorgia non è cattiva, è che ci
arriva dopo. Ha cambiato idea sulle trivelle, sull'euro, sul
JobsAct. Ora anche sull'Arabia Saudita. Io sono ovviamente molto
contento: da anni dico che quel Paese sta cambiando, che quel
mercato è fondamentale per le nostre aziende, che quella
leadership è fondamentale per la pace in Terra Santa e in tutto
il mondo. Con soli cinque anni di ritardo Giorgia Meloni ci è
arrivata anche lei. Sono felice per le aziende italiane". Lo
scrive il leader di Iv, Matteo Renzi nella Enews. "Lavoriamo
tutti insieme - aggiunge - per continuare a sviluppare quel
mercato e altri mercati perché più business fanno le nostre
aziende all'estero, più cresce la ricchezza del Paese. Quanto a
me: preferisco essere accusato per avere il coraggio di dire
prima le cose che servono all'Italia anziché essere nel gregge
di chi non ha mai un guizzo e viaggia con anni di ritardo. Sono
fatto così: io dico quello che penso. E se devo essere
impopolare perché dico le cose troppo presto, preferisco essere
impopolare che populista".
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