"Il nuovo carcere
di San Vito è l'inizio di una soluzione al problema del
sovraffollamento che, come sapete, è uno dei principali per
quanto riguarda la detenzione". Lo ha detto il ministro della
Giustizia Carlo Nordio in occasione della presentazione dei
lavori per il nuovo penitenziario di San Vito al Tagliamento
(Pordenone).
"Il nostro progetto per ridurre il sovraffollamento si
articola in tre dimensioni - ha spiegato - La prima è la
riduzione della carcerazione preventiva, per limitare il numero
di persone che entrano in carcere prima di essere condannate
definitivamente. La seconda è fare espiare la pena agli
stranieri nei propri paesi di origine. E la terza è appunto il
potenziamento dell'edilizia penitenziaria".
Il ministro per i Rapporti col Parlamento Luca Ciriani ha
parlato di "una giornata storica per San Vito, perché realizza
il carcere, e per Pordenone, perché libera finalmente il proprio
castello. Ma anche per l'intera Regione: questo sarà un
penitenziario da 300 detenuti, quindi un'opera di valore
perlomeno regionale".
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