Gli omicidi dei due figli neonati
e le soppressioni dei loro cadaveri: sono le accuse con cui la
Procura di Parma ha chiuso le indagini preliminari su Chiara
Petrolini, 21enne di Traversetolo, che si avvicina dunque al
processo. L'avviso di fine indagine è stato notificato al
difensore, avvocato Nicola Tria. La ragazza è ai domiciliari dal
20 settembre e ieri la Cassazione ha annullato con rinvio a un
nuovo Riesame la decisione sulla custodia in carcere. Chiara è
stata indagata dopo il ritrovamento dei resti dei neonati
sepolti nel giardino della sua casa di Traversetolo: uno
partorito il 7 agosto 2024, l'altro il 12 maggio 2023.
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