/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Vertice Lega su ReArm, acquisti solo da aziende italiane

Vertice Lega su ReArm, acquisti solo da aziende italiane

Riunione con Salvini e Giorgetti, Ue sia attenta al Mediterraneo

ROMA, 13 marzo 2025, 16:45

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Comprare mezzi militari e altri strumenti per la difesa da aziende italiane, non francesi o tedesche, e chiedere all'Ue la stessa attenzione che ha per le frontiere ad Est anche per il Mediterraneo: è la linea della Lega, apprende l'ANSA, emersa da una riunione fra il leader e vicepremier Matteo Salvini, il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti e altri esponenti leghisti, per fare il punto sul piano ReArm Europe e gli investimenti sulla difesa. La riunione, che si è svolta al ministero dei Trasporti è durata circa due ore, e sarebbe stata l'occasione per analizzare la situazione complessiva, con il ministro dell'Economia che avrebbe ribadito la sua posizione, già espressa a Bruxelles, sul Piano. È confermato l'orientamento generale della Lega per cui ogni investimento o piano di difesa non debba penalizzare il debito pubblico, o che debba impattare il meno possibile, senza toccare i fondi per la Coesione, e coinvolgendo il più possibile i privati.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza