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L'ulivo di straordinaria longevità,
noto come l'Ulivo dei Crociati, che cresce nel cuore di
Cicciano, in provincia di Napoli, 25 marzo 2025. Questo
esemplare di Olea europaea ha attraversato oltre dodici secoli
di storia, raggiungendo un'altezza di 15 metri e sviluppando una
chioma ampia e armoniosa. Il tronco, massiccio e segnato dal
tempo, misura sei metri di circonferenza, mentre le sue radici
si estendono in profondità per oltre dieci metri, ancorandolo
saldamente al suolo. Secondo la tradizione, furono i Crociati di
ritorno da Gerusalemme a portarne i semi, contribuendo così alla
diffusione di questa pianta secolare. Il nome dell'albero
richiama proprio questo passato, intrecciando storia e memoria
collettiva. Con il suo tronco nodoso e la chioma rigogliosa,
l'Ulivo dei Crociati rappresenta un rifugio naturale per
numerose specie animali, tra cui merli, upupe e persino una
volpe. La sua presenza, oltre a essere un elemento distintivo
del paesaggio, testimonia il valore della tutela del patrimonio
naturale. Con i suoi 1200 anni di vita, questo albero non è solo
un simbolo di resistenza e continuità, ma anche un legame
tangibile tra passato e presente./
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