Esordio positivo - anche se con
qualche sbavatura - per Lorenzo Musetti nel "China Open", ATP
500 dotato di un montepremi di 3.720.165 dollari di scena sul
cemento dell'Olympic Green Tennis Center di Pechino (combined
con un WTA 1000), impianto da 11 campi più un centrale da 15mila
posti - il "Diamond Court" - dotato di un tetto retrattile
costruito per i Giochi Olimpici del 2008.
Il 22enne di Carrara, n.19 del ranking e 6 del seeding, reduce
dalla finale a Chengdu, ha battuto per 7-5 4-6 6-3, dopo quasi
due ore e un quarto di lotta, il belga Zizou Bergs, n.74 ATP,
proveniente dalle qualificazioni. Qualche passaggio a vuoto di
troppo per Lorenzo, che ha fatto la differenza soprattutto con
la seconda di servizio (71% dei punti vinti contro il 49% del
belga).
Al secondo turno Musetti troverà dall'altra parte della rete
Yunchaokette Bu, n.96 ATP dopo la semifinale ad Hangzhou della
scorsa settimana, e in gara grazie ad una wild card, che si è
aggiudicato in rimonta il derby cinese contro Juncheng Shang,
n.55 ATP, vincitore a Chengdu del suo primo trofeo ATP proprio
battendo il tennista toscano. Tra Lorenzo ed il 22enne di
Xinjiang non ci sono precedenti.
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