È tutto pronto per la quarta
edizione di Tipo - Turismo Industriale Prato, la rassegna
itinerante che fa conoscere lungo i mesi storia e produzioni del
territorio pratese. Si comincia domani, sabato 28 settembre, a
Vernio con un tributo alla morbida lana di alpaca
dell'allevamento Anticofeudo, poi, evento dopo evento si
chiuderà nel 2025, con il Tipo Festival (27-30 marzo).
Domani, titolo del primo giorno 'Dalle Ande alla Val
Bisenzio. In viaggio su un filo di lana (di alpaca)'. Ritrovo al
Mumat a Mercatale di Vernio, il Museo delle Macchine Tessili
dove si andrà alla scoperta dei segreti della filatura meccanica
cardata con una visita guidata tra antichi macchinari.
All'allevamento Anticofeudo amicizia con gli Alpaca, laboratorio
di filatura manuale, attività̀ per bambini e, chi vuole, di un
aperitivo tra i pascoli.
Il 26 ottobre ritrovo a Prato con 'La stoffa è nobile: come
un tessuto diventa eccellenza' presso Lanificio Cangioli 1859 -
Rifinizione Penta Rif, storico lanificio pratese, dove mani
esperte e tecnologie raffinate contribuiscono a creare una
stoffa nobile, di eccezionale qualità, protagonista sulle
passerelle dei grandi brand internazionali della moda. Altro
evento il 30 novembre a Montemurlo con il 'Newborn cachemire.
Dai cenciaioli alla green fashion' presso Alberto Gori - Tesma
special Fibres. A Prato la circular economy è storia centenaria,
oggi è diventata un'idea contemporanea. Si vedranno i famosi
cenciaioli all'opera e è possibile acquistare in fabbrica
maglioncini e accessori 100% made in Prato rinati dal ciclo
virtuoso di recupero del cachemire. E ancora il 14 dicembre (ore
18,30) ritrovo al lanificio Bisentino di Comeana per 'Una notte
in azienda. Gli 80 anni del Bisentino tra archivio tessile e
musica'. Poi, nel 2025,. il 25 gennaio a Prato 'Creatività e
fashion sostenibile. Le stoffe di Prato dal cinema ai defilé',
presso Manifatture Digitali Cinema, Lanificio Marco Lucchesi
mentre nello stesso giorno l'evento '1944 a Prato: fabbriche,
deportazioni, libertà' in piazza dei Macelli, al Polo Campolmi,
in piazza San Marco, in piazza San Francesco, al Castello
dell'Imperatore, rievocherà il tempo di guerra e il salvataggio
delle fabbriche dalle distruzioni, dalle requisizioni e dalle
deportazioni delle persone.
L'immortale e avanguardistico lavoro d'architettura
industriale dell'ingegner Pier Luigi Nervi verrà affrontato il
22 febbraio 2025 a Vaiano e Prato col titolo 'Questione di
Nervi. Le architetture del lavoro' con ritrovo a La Cartaia di
Vaiano.
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