Gianni Brera, Oriana Fallaci,
Leo Longanesi, Indro Montanelli, Eugenio Scalfari, Tiziano
Terzani sotto la luce del Gabinetto Vieusseux di Firenze che
dedica a celebri interpreti del giornalismo del '900 una serie
di incontri a partire dal 10 ottobre. Sono conversazioni che
rievocano i ritratti di chi ha conosciuto quel mondo
direttamente, insieme a tanti ospiti, fra cui Massimo Giannini,
Agnese Pini, Beppe Severgnini e Giuseppe Smorto.
La rassegna, intitolata 'I maestri del giornalismo', si colloca
nell'ambito dei Martedì del Vieusseux, si terrà nella Sala Ferri
di Palazzo Strozzi e arriva al 3 dicembre (sempre ore 17,30, a
ingresso libero).
"Il progetto - spiega il presidente Riccardo Nencini - si
inserisce nel solco della lunga tradizione del Gabinetto
Vieusseux, nato come luogo aperto al dibattito e al confronto su
tematiche di estrema attualità. Il progetto nasce per riprendere
le fila di questo discorso interrotto. Oggi, come allora, si
avverte la necessità di valorizzare e ridisegnare la professione
del giornalista nel mondo contemporaneo, con uno sguardo attento
e sensibile che riaffermi il suo valore etico e l'esercizio
dello spirito critico". "Nostra intenzione - aggiunge il
direttore Michele Rossi - è riflettere con i protagonisti del
giornalismo di oggi su un settore in grande trasformazione negli
anni della rivoluzione digitale".
Inizia il 10 ottobre l'italianista Franco Contorbia con la
lectio 'Il giornalismo di ieri e di oggi'. Il 15 ottobre Marino
Biondi, in dialogo con Gabriele Rizza, affronta la figura di Leo
Longanesi, considerato da molti il primo giornalista italiano
moderno. Il 29 ottobre omaggio a Tiziano Terzani, con la moglie
Angela Terzani Staude en Jacopo Storni, in dialogo con Raffaele
Palumbo. Il 5 novembre Massimo Giannini e Gianluca Monastra
parlano di Eugenio Scalfari, quindi il 14 Anna Gorini su Oriana
Fallaci con Riccardo Nencini e Agnese Pini. Il 26 novembre parla
di Indro Montanelli Beppe Severgnini di cui è stato allievo, in
dialogo con Paolo Di Stefano. La rassegna si conclude il 3
dicembre con un ritratto di Gianni Brera consegnato dal racconto
di Giuseppe Smorto.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA