Ha confessato in aula Gianluca Paul Seung, il 34enne a processo per l'omicidio di Barbara Capovani, la psichiatria aggredita nell'aprile 2023 all'esterno del Servizio psichiatrico diagnosi e cura di Pisa dove lavorava.
E' accaduto durante l'udienza del processo apertosi nel dicembre dell'anno scorso a Pisa. L'imputato, ex paziente della vittima, per la prima volta aveva ammesso le sue responsabilità con i periti che dovevano valutare la sua capacità di intendere e di volere.
Seung ha parlato per circa un'ora, affermando "di essere l'aggressore di Barbara Capovani e di averla portata alla morte il 21 aprile del 2023 a Pisa nell'ospedale Santa Chiara, davanti al reparto di psichiatria dove lavorava": "Sono andato lì per sfregiarla ma non per ucciderla, non è stato niente di premeditato".
Il pubblico ministero Lydia Pagnini sempre all'udienza odierna ha chiesto la condanna all'ergastolo con isolamento diurno per 18 mesi per Gianluca Paul Seung. La famiglia di Barbara Capovani, costituitasi parte civile al processo, attraverso il proprio legale, avvocato Stefano Del Corso, oltre a uniformarsi alle richieste dell'accusa ha avanzato la richiesta di un milione e 850mila euro a titolo di risarcimento del danno subito.
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