Perde di vista la madre e vaga per
le strade del centro storico di Firenze, per poi essere
ritrovata dopo quasi dodici ore dalla polizia ferroviaria. Tanta
paura per la sorte di una bambina coreana di 12 anni, in viaggio
con la madre in Toscana. La piccola non conosce la lingua
italiana e dopo aver girovagato per Firenze, senza chiedere
aiuto a nessuno, è ritornata sui gradini del Duomo, dove era
iniziato il tour turistico e, rimanendo calma, lo ha preso come
punto di riferimento per essere rintracciata. Madre e figlia,
dopo la tappa nella cattedrale di Santa Maria del Fiore, si
erano fermate in un fast food, in via Cavour. E proprio per
strada, in mezzo alla confusione le due si sono perse di vista.
Spaventata anche la donna, che non parla italiano né altre
lingue europee, ha ripercorso invano le vie del centro storico,
dove era stata in compagnia della figlia, per ricercarla.
Alla fine, dopo aver attraversato mezza città, nel tardo
pomeriggio si è incamminata verso il b&b, in zona di Rifredi,
con la speranza di ritrovarla nella struttura. Lungo il cammino,
nei pressi della stazione Santa Maria Novella, ha incrociato
alcuni agenti della Polfer e ha chiesto aiuto.
Poco dopo le 20 sono scattate le ricerche su input della
sala operativa della questura. Gli agenti hanno ripercorso
l'itinerario seguito da mamma e figlia la mattina e hanno
trovato la 12enne, avvolta nel suo piumino bianco, seduta sui
gradini tra il Duomo e il campanile di Giotto. Con espressione
smarrita guardava il via vai di turisti e fiorentini fin quando
ha visto gli uomini in divisa, che l'hanno rassicurata
parlandole in coreano con l'aiuto di un traduttore elettronico.
La piccola è stata accompagnata alla stazione ferroviaria di
Santa Maria Novella dove ha rivisto la madre. Ha poi raccontato
di aver vagato tranquillamente per le strade del capoluogo
toscano, tra bellezze artistiche e monumenti, e alla fine ha
deciso di fermarsi proprio davanti al suo preferito che ha detto
essere il Duomo di Firenze.
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