Prima mondiale il 4 novembre alla
terza giornata del Festival dei Popoli di Firenze (ore 18.30)
per 'Pensando ad Anna', film sulla storia dell'ex br Pasquale
Abatangelo, presente nelle principali rivolte che hanno scosso
negli anni 70 le carceri italiane. La pellicola, scritta e
diretta da Tomaso Aramini, è in selezione nel concorso italiano
e Abatangelo, secondo quanto riferito dagli organizzatori, sarà
in sala e interverrà al termine della proiezione.
Nato a Firenze il 2 novembre 1950, ex delinquente
politicizzato e cofondatore dei Nap, organizzazione armata di
sinistra attiva nei diritti dei detenuti, venne arrestato nel
1974 dopo un conflitto a fuoco con i carabinieri in cui rimase
seriamente ferito e fu imprigionato alle Murate. Abatangelo, mai
pentito né dissociato, ha scontato venti anni di detenzione, sei
di semilibertà, e quattro anni di libertà vigilata; fu anche uno
dei tredici detenuti politici di cui le Br chiesero la
scarcerazione in cambio del rilascio di Aldo Moro.
Il film, viene spiegato nella presentazione, intreccia
interviste, con Tomaso Aramini e il giornalista Fulvio Bufi,
ricostruzioni performative e materiale d'archivio, in un
'esperimento live' che si interroga sulla necessità della
violenza politica per il cambiamento sociale. Le scene, girate
in due settimane tra le celle dell'ex ospedale psichiatrico
giudiziario di Napoli, vedono gli attori Luca Iervolino e
Tiziana De Giacomo interpretare Abatangelo e la sua compagna
Anna scomparsa nel 2018, con la colonna originale di Eugenio
Vatta. Lo scorso anno, sempre a Firenze, Abatangelo aveva
partecipato alla presentazione di un libro al Cpa Firenze Sud di
via Villamagna.
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