Torna anche quest'anno il Toscana
Pride, manifestazione dell'orgoglio LGBTQIA+*: si terrà a Prato.
"In un momento storico in cui le persone LGBTQIA+* rappresentano
l'imprevisto da stigmatizzare, il mostro da mettere alla gogna,
il bersaglio dell'odio e della violenza, anche istituzionale -
spiega il comitato organizzatore -, la scelta è ricaduta su
Prato, città multiculturale dove convivono comunità diverse, per
celebrare la potenza delle tante identità che compongono
l'universo arcobaleno, l'accoglienza come pratica politica e la
bellezza della diversità dei corpi".
Nuova portavoce politica è Lalique Chouette: "Il Toscana
Pride - si spiega - celebra così l'arte queer che ha scosso e
trasformato il mondo, il drag, riconoscendone il potere
rivoluzionario che si esprime anche nelle altre forme di
artivismo". "In tutto il mondo soffiano venti di odio. Le
persone LGBTQIA+* sono in pericolo anche nei Paesi che hanno
fatto della libertà e della democrazia la propria bandiera -
afferma poi Lalique Chouette -. La nostra comunità ha paura, non
è più al sicuro nemmeno nelle proprie case. Assistiamo ad una
escalation di violenza che colpisce in primis le persone
transgender, cancellate e private anche del diritto fondamentale
all'identità. Ma ad essere sotto attacco sono anche le coppie
omogenitoriali costrette a lunghe battaglie nei tribunali per
essere riconosciute come famiglie e tutte le persone che non
accettano di nascondersi e vivono sé stesse alla luce del sole.
Di fronte a tutto ciò, la società civile deve reagire, non può e
non deve restare indifferente. Le parole di solidarietà non
bastano più, chiediamo a tutte le persone di scendere in piazza
insieme a noi, per denunciare il silenzio complice del Governo e
pretendere che non si prendano decisioni sui nostri corpi senza
di noi. A chi vorrebbe spaccare la nostra comunità, distinguendo
tra istanze di serie A e di serie B, diciamo che non siamo
disposte a lasciare indietro nessunə. Perché i diritti sono
diritti solo se riconosciuti a tutte le persone, altrimenti
restano privilegi".
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