In Toscana, in questo weekend,
prenderà il via l'iniziativa 'La partita applaudita': saranno
coinvolte 200 squadre toscane della categoria Giovanissimi B
maschili under 14 e due formazioni Giovanissime femminili under
15. In tutte queste queste gare il pubblico potrà esprimere le
proprie emozioni sono ed esclusivamente con l'applauso.
Prima di ogni partita i capitani delle squadre leggeranno,
metà ciascuno, un messaggio comune in cui si chiede al pubblico
di "partecipare alla partita in maniera diversa dal solito":
nella lettera si ricorda che "l'arbitro è un giovane come noi" e
che "urla e imprecazioni non ci aiutano a giocare meglio".
L'iniziativa è stata presentata in Regione dal presidente
Eugenio Giani: tra gli organizzatori ci sono Anci Toscana, il
settore giovanile e scolastico regionale della Figc, i comitati
regionali di Figc-Lnd, Aia, Aiac, l'associazione calcio Fair
play della Toscana in collaborazione con la rivista Calciopiù
(che è media partner). "Lo scopo - ha spiegato Giani - è
sensibilizzare tutti i partecipanti, in particolare gli
spettatori, a vivere la gara in modo veramente sportivo. Come
Regione patrociniamo l'iniziativa". Il presidente del comitato
toscano della Lnd-Figc Paolo Mangini ha spiegato che
"l'iniziativa ha lo scopo di promuovere fra tutti gli 'attori'
coinvolti nell'attività calcistica i veri valori dello sport".
Simone Cardullo, presidente del Coni Toscana, ha spiegato che si
tratta di "un momento per lanciare un importante messaggio di
valore educativo e sociale". Il coordinatore regionale del
settore giovanile e scolastico della Figc Enrico Gabbrielli ha
sottolineato il valore del "ritorno alla partita come momento di
divertimento e sana competizione". "L'Anci Toscana è da sempre
molto attenta ai temi del fair play e ai fenomeni di bullismo
anche nello sport", ha concluso Damiano Sforzi, assessore allo
sport di Sesto Fiorentino e delegato alle politiche sportive
dell'Anci.
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