E' stato impiantato
in un paziente dell'ospedale Apuane di Massa (Massa Carrara) un
pacemaker bicamerale senza fili e la Asl Toscana Nord Ovest
spiega che "si tratta del primo impianto eseguito in Toscana
dopo l'approvazione europea e fra i primi in Italia". Il
pacemaker bicamerale senza fili è un sistema che "risponde alle
esigenze delle persone con un ritmo cardiaco anomalo o più lento
del normale", "un'innovazione rivoluzionaria che consente a due
pacemaker senza elettrocateteri di comunicare e sincronizzarsi
tra di loro ad ogni singolo battito del cuore grazie alla
tecnologia di comunicazione implant-to-implant".
Ha eseguito l'intervento il team di Cardiologia diretto da
Giuseppe Arena, insieme al professor Antonio Curnis
dell'Università di Brescia.
"Questo sistema - spiega il dottor Arena - amplia la
possibilità di trattamento rispetto ai pacemaker monocamerali
senza fili. Il dispositivo, denominato Aveir Dr, è composto da
due pacemaker, uno stimola l'atrio destro e uno stimola il
ventricolo destro. Ogni dispositivo è circa 10 volte più piccolo
di un pacemaker tradizionale. A differenza di quelli
tradizionali, il pacemaker bicamerale senza fili viene
impiantato direttamente nel cuore attraverso una procedura
minimamente invasiva che non prevede l'uso di elettrocateteri,
pertanto non comporta cicatrici e nemmeno la creazione di una
tasca visibile a livello del torace, con una considerevole
riduzione dei potenziali rischi di infezioni e un periodo di
recupero post-impianto meno restrittivo e più breve". Il "device
- conclude - consente di mantenere il sincronismo
atrioventricolare quando ve ne sia la necessità clinica, in
pazienti con difficoltà di accessi venosi (come i dializzati) o
ad elevato rischio infettivo".
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