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Aoup, pelle a pelle fra mamma e neonato anche in sala operatoria

Aoup, pelle a pelle fra mamma e neonato anche in sala operatoria

Sarà offerto cos' anche se nascita avviene con parto cesareo

PISA, 30 ottobre 2024, 12:17

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Dalla scorsa settimana, nel punto nascita al presidio di Santa Chiara dell'Azienda ospedaliero universitaria pisana é possibile favorire il contatto 'pelle a pelle' fra mamma e neonato anche se la nascita avviene con taglio cesareo in sala operatoria.
    "Il 'pelle a pelle', che già viene proposto alle puerpere che partoriscono spontaneamente - spiega la stessa Aoup -, viene offerto adesso anche per il parto cesareo programmato, sempre nel contesto di una gravidanza fisiologica senza problematiche, eventuali patologie o situazioni di emergenza-urgenza.
    La mamma può così vivere appieno il momento della nascita, con il neonato adagiato immediatamente sul suo seno e il cordone clampato dopo un minuto, garantendo i massimi standard di sicurezza".
    Il contatto pelle a pelle, spiega la Aoup, é consigliato dall'Oms e da Unicef perché presenta benefici ampiamente dimostrati: migliora l'adattamento alla vita extrauterina, regola la temperatura corporea e stabilizza i livelli di glucosio del neonato, determina una maggior produzione di ossitocina che genera calma e benessere nel neonato mentre nella mamma é importante per prevenire le emorragie post parto, favorisce l'attacco precoce al seno ponendo le basi per un buon avvio dell'allattamento. La novità rappresenta "un importante cambiamento ed é frutto di un'attenta preparazione e formazione congiunta che ha coinvolto il personale ostetrico e di sala operatoria, i ginecologi, l'equipe anestesiologica e quella neonatologica". La nuova pratica, evidenzia l'Aoup, implementa l'offerta assistenziale del percorso 'Nascere a Pisa' che "sostiene le buone pratiche e sottolinea l'attenzione e l'impegno dell'Aoup nel sostenere l'allattamento: su questo fronte è stato già avviato il percorso di certificazione Unicef di ospedale 'Amico dei bambini e delle bambine', attualmente giunto alla terza e ultima fase di valutazione".
   

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