Il Nucleo cinofilo del Corpo
forestale trentino si rafforza con l'ingresso di due nuovi cani
da orso. Si tratta di Freja, di razza Jamthund - arrivata in
Trentino dalla Svezia nel 2023, è diventata operativa a inizio
luglio - e Scar, un Laika della Siberia occidentale di poco più
di tre mesi, adottato dal suo conduttore da poche settimane. Ora
sono in tutto sei gli esemplari del Nucleo cinofilo addestrati
per rilevare la presenza di plantigradi, segnalare la loro
vicinanza e, se necessario, scoraggiarli dall'avvicinarsi alle
abitazioni, alle attività agricole o ai luoghi frequentati
abitualmente dalle persone con specifici interventi di
dissuasione.
Per riconoscere e rilevare le tracce o la presenza di orsi,
questi speciali esemplari vengono addestrati attraverso l'uso di
esche o pelli, segnalando la presenza di questo odore in modo
chiaro. Non solo: vengono esposti a diverse situazioni e stimoli
ambientali per garantire che siano calmi e concentrati durante
le operazioni di campo. Il Nucleo cinofilo cani da orso è stato
istituito nel 2007. Nel corso del 2023 ha realizzato 23
interventi legati alla gestione dei grandi carnivori sul
territorio provinciale: in 8 casi si è trattato di dissuasioni
su orsi di classe subadulta, mentre in 3 casi l'intervento del
Nucleo è stato fondamentale per ricostruire le dinamiche di
interazione uomo-orso e in 2 occasioni ha operato a supporto
delle attività di cattura. L'investimento stradale di
plantigradi si conferma una delle problematiche più delicate da
gestire con le unità cinofile. Lo scorso anno sono stati infatti
10 gli interventi.
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